Reggio, inizia l’iter dell’orientamento per la scelta della scuola superiore alla “Spanò-Bollani”

StrettoWeb

Riflettere sulle scelte coerenti, per caratterizzare il percorso didattico della propria vita, è compito di una scuola attiva sul territorio, che ne rispecchi le funzioni e le richieste e che valorizzi e potenzi le specificità possedute in essa, attraverso strumenti e mezzi adeguati allo sviluppo, consono alla personalità di ogni discente. Orientare, verso una scelta consapevole e corrispondente ai dettami di un futuro, che chiede professionalità e specificità, significa annoverare la summa di una formazione socio- culturale, costituita da una base di studio particolareggiata, approfondita, adeguata e consapevole. Questi i dettami per poter porre le basi lavorative in un percorso fatto di mente ed anima. Pertanto l’iter dell’orientamento nella scelta della scuola secondaria di secondo grado, deve essere fruitivo e formativo, costruito con metodiche dettagliate e plasmato su una specificità individuale. In tale contesto la Scuola Media “Spanò Bolani” si è posta sul territorio,  con uno sguardo attento ai suoi giovani, che accompagna per mano nella scelta da effettuare nelle classi in uscita di terza media, come sottolinea Giuseppe Romeo, dirigente dell’ Istituto Comprensivo De Amicis-Bolani  “nell’ottica di far scoprire ai nostri alunni le proprie attitudini e le scuole superiori per cui si è più portati, cercando di ridurre scelte sbagliate e, a supporto del percorso di orientamento, la scuola ha ritenuto utile creare “occasioni” culturali ed attività laboratoriali allo scopo di determinare un’adeguata consapevolezza delle potenzialità formative dei vari indirizzi di studio”. Il cammino di una scuola-consapevole, che già si palesa fin dalle classi in entrata di I media, come sottolinea Adriana Palumbo, professoressa di lettere alla media Bolani e funzione strumentale di quest’area “un orientamento sia formativo, guidato da riflessioni, emozioni, interessi, hobby ed attitudini per accompagnare una scelta consapevole, che informativo dato dalla scuola”. Si è instaurata così una rete di rapporti di collaborazione con il Liceo Classico “T. Campanella”,  Convitto Nazionale “ T. Campanella”, il Liceo Scientifico “Vinci”, il Liceo Scientifico “Volta”, l’Istituto Superiore “Righi/Guerrisi”, l’Isituto Tecnico Commerciale “R. Piria”, l’Istituto Superiore “Boccioni/Fermi”, l’Istituto Superiore “Preti/Frangipane” evidenzia Romeo “programmando una serie di lezioni di prima conoscenza ed avvicinamento ai vari percorsi dei singoli Istituti e delle specifiche Offerte Formative, indi sono state proposte, da questi, in orario pomeridiano, lezioni simulative delle discipline fondanti il percorso di studi”. In appositi rientri programmati gli alunni hanno saggiato le discipline proposte anche alla luce della modernità, ma in sinergia con la classicità: CAD (disegno assistito al computer), Settore Servizi Commerciali, Economia aziendale, Ottica ed odontotecnica, Sviluppo agricoltura e Sviluppo rurale, Manutenzione e servizi, Indirizzo sportivo, Scienze applicate/Informatica e anche Greco, Arti figurative, Lingue straniere, Matematica, Chimica, Biologia, Fisica.  Attivato dalla professoressa Palumbo “un rapporto di cooperazione con le famiglie attraverso un dialogo ed una sinergia d’intenti, onde consentire un possibile, attivo e variegato confronto”. Si è svolto anche un successivo stage informativo-formativo al “Bolani” con i rappresentanti dei vari Istituti del territorio, un momento di confronto, evidenzia il preside Romeo “dove comunicare, progettare e cooperare con  un comune intento “sensibilizzando le nuove generazioni verso un percorso strutturale da notificare con la conoscenza, la quale deve passare attraverso la nuova scuola odierna”.  A conclusione del percorso di informazione e formazione ribadisce Antonella Iatì, vicepreside dell’Istituto Comprensivo “al fine di contribuire in maniera quanto più possibile proficua all’attività reale di orientamento scolastico in uscita”, si è tenuto un incontro, degli alunni, con Guido Decaro, medico neuropsichiatra infantile e specialista in psicoterapia, titolato “Scegliere oggi alla ricerca della mia identità futura” che li ha accompagnati in una riflessione sull’importanza della scelta degli studi superiori. “Tante emozioni” incide la Palumbo che hanno caratterizzato in itinere momenti di riflessioni, basate sull’aspetto creativo e anche fantasioso delle aspettative proprie e altrui, momenti di allegria, ma anche spunti di concreta serietà, dove la collettività si è coniugata con l’individualità per emergere in una scelta consapevole e giungere al fine ultimo di tale intento: una scuola che collabori in simbiosi con le strutture del territorio, cooperante attivamente, motore trainante, summa di valori ricadenti nella professionalità, connubio  di saperi consapevoli e concreti e snodo di forza culturale e sociale.

Stefania Chirico Cardinali

Condividi