Il presidente del Consiglio sta valutando l’ipotesi migliore con l’entourage diplomatico della Farnesina e con gli esperti del Viminale addetti alla sicurezza interna. Bocciata l’ipotesi Firenze
La recente visita lampo in Sicilia sarebbe servita, fra l’altro, a valutare la fattibilità del progetto. Una scelta che, se confermata, ridimensionerebbe le aspettative del sindaco di Firenze, Dario Nardella, successore di Renzi in Toscana e fedelissimo del premier, in pressing da settimane per candidare la città del Giglio a teatro del meeting internazionale.
In caso l’ipotesi Lampedusa dovesse sfumare, le chance maggiori sembra averle Taormina, la perla jonica del messinese. Facilmente raggiungibile tramite l’aeroporto di Fontanarossa, garantirebbe all’immagine dell’Italia nel mondo una cornice di prestigio, attirando l’attenzione dei media internazionali e favorendo una dissimulata campagna di promozione turistica.