La sigla retta da Clara Crocè ammonisce i vertici dell’Asp dopo la chiusura del punto di Mistretta: il presidio di Sant’Agata di Militello è stressato dall’utenza, serve nuovo personale
La FPCGIL ha inviato una nota al Dirigente Generale dell’ASP di Messina, Gaetano Sirna, per denunciare le gravi criticità registrate nell’Unità Operativa di Pediatria del P.O. di Sant’Agata di Militello. Secondo il sindacato l’attività di reparto, negli ultimi anni, è stata particolarmente intensa per via della chiusura del punto pediatrico di Mistretta, che ha costretto la popolazione infantile dell’area nebroidea a doversi curare a Sant’Agata.
All’incremento dell’attività assistenziale non ha fatto seguito un pari aumento del personale medico assegnato, per cui l’ingente carico di lavoro non ha fatto altro che gravare su un organico già notevolmente sottodimensionato, vista la presenza in servizio di appena 4 pediatri.
Tale dotazione organica sarebbe in palese contrasto con quanto indicato nelle “Linee di indirizzo regionali per la rideterminazione delle dotazioni organiche delle Aziende Sanitarie della Regione Siciliana (D.A. nr 1360 del 03/08/2015)“, laddove viene evidenziato che, per le unità di degenza, esse “devono assicurare un servizio H24, anche attraverso l’istituto della pronta disponibilità, il livello necessario di personale medico per assicurare l’attività di reparto è pari a sei dirigenti“.
Allo stato attuale, di là dalle difficoltà nell’erogazione dei servizi, è divenuto praticamente impossibile per i medici interessati usufruire di ferie, malattie e aggiornamenti. La FPCGIL chiede, pertanto, l’adeguamento dell’organico secondo quanto stabilito dai decreti assessoriali, con l’assunzione di altri 4 medici.