Strage di Bruxelles, la morte silenziosa: “altri 62 feriti in condizioni disperate”

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Negli Ospedali della città si sta cercando di fare di tutto per evitare il peggio, ma le condizioni sono gravi soprattutto per le schegge e i frammenti che in molti casi hanno danneggiato organi vitali

LaPresse/Reuters

Il bilancio ufficiale degli attentati di martedì 22 marzo a Bruxelles è al momento di 31 morti e 340 feriti, tutti coinvolti negli attacchi dei terroristi islamici all’aeroporto di Zaventem ed alla stazione della metro di Maelbeek. Purtroppo, però, il bilancio di quella drammatica giornata potrebbe aggravarsi ulteriormente: un imprecisato numero di persone risulta ancora “dispersa”, nel senso che da martedì non si hanno notizie e l’ipotesi è che i corpi siano stati completamente dilaniati dalle violentissime esplosioni. Ma le autorità ospedaliere del Belgio ieri sera hanno comunicato che tra i 340 feriti, ben 62 sono in condizioni “disperate, praticamente moribondi”. Negli Ospedali della città si sta cercando di fare di tutto per evitare il peggio, ma le condizioni sono gravi soprattutto per le schegge e i frammenti che in molti casi hanno danneggiato organi vitali. E’ una lenta e dolorosa agonia, il bilancio degli attentati di Bruxelles non è purtroppo ancora definitivo.

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