In città è stata inaugurata la nuova sede del movimento giovanile e Maria Fernanda Gervasi è stata nominata coordinatrice dello stesso. In provincia, frattanto, Raineri ha organizzato un’iniziativa simbolica contro la chiusura di Villa Piccolo. Così, nel messinese, Forza Italia Giovani prova a rialzare la testa
Forza Italia intende così rilanciare la sua presenza del territorio, rendendo Messina l’unica provincia sicula ad avere un’apposita “sezione” dedicata al giovanile, un luogo d’incontro per i ragazzi vicini al centrodestra interessati all’impegno e all’associazionismo. Ma non è tutto: a pochi chilometri dallo Stretto, infatti, un gruppo di ragazzi, militanti nel movimento, ha organizzato un blitz notturno a Villa Piccolo dopo lo scandalo dei “50 cents”. A promuovere l’iniziativa simbolica per rilanciare l’arte e la cultura nel comprensorio è stato il coordinatore provinciale Federico Raineri, che ha rivendicato con orgoglio la paternità della manifestazione: “Villa Piccolo è un bellissimo esempio di gestione di un patrimonio artistico e paesaggistico importante per i Nebrodi e per l’intera Sicilia. I funzionari regionali, lo stesso Crocetta, invece che supportare queste strutture virtuose, tagliano i fondi e si aggrappano a cavilli che non fanno altro che generare rabbia e frustrazione”. Il riferimento è alla stessa fondazione che gestisce il museo, la quale avrebbe dovuto ricevere dalla Regione Sicilia circa 180mila euro, derivanti da una mostra convenzionata a Taormina dove furono esposti i quadri di Casimiro Piccolo; la Regione non ha consegnato i fondi attesi perché mancherebbero 50 centesimi in bilancio. Raineri, critico e sarcastico, ha precisato di aver contattato non soltanto i vertici della fondazione per offrire la proprie solidarietà politica, ma anche onorevoli ed esperti d’area, primo fra tutti Vittorio Sgarbi, da sempre interessato al patrimonio isolano.