Il giudice accorda un risarcimento di oltre 5 milioni di euro alle famiglie delle vittime dell’alluvione di Giampilieri del 2009. La somma tuttavia non basta a lenire il dolore dei parenti
Presenti alla lettura della condanna, le famiglie hanno ottenuto dal giudice monocratico Massimiliano Micali una provvisionale per un risarcimento totale di oltre 5 milioni di euro, per una media di circa 100.000 euro a vittima. Una cifra importante che però non lenisce il dolore.
Raffaella Ingrassia, madre di Leo e Cristian Maugeri, di 21 e 22 anni, entrambi vittime dell’alluvione, dice amareggiata: “Sono molto delusa, solo due condannati e gli altri assolti nonostante prove lampanti, questa sentenza mi lascia perplessa. Io volevo solo giustizia ma non c’e’ stata. Altri sono contenti perché a loro interessava solo il risarcimento, a me no. I miei figli non hanno prezzo. Li hanno massacrati nuovamente”.
E prosegue, in riferimento all’assoluzione degli altri tredici processati, tra ex amministratori locali, funzionari di protezione civile e tecnici: “È incredibile che i tecnici siano stati assolti perché dopo la precedente alluvione del 2007 sapevano tutto e non hanno fatto niente. Dopo la morte dei miei figli per me non c’e’ vita, la passo andando al cimitero a trovarli. Ieri Christian avrebbe compiuto 29 anni“.
Le associazioni ambientaliste, invece, non saranno risarcite perché il disastro ambientale è stato “cassato”.