Due ore in meno nella tratta Palermo-Roma: questo il progetto presentato da Giovanni Russo, presidente dell’associazione Ferrovie Siciliane
Spiega Giovanni Russo: “In questo momento in testa agli Intercity ci sono locomotive anni ’70, che dovrebbero andare in pensione a stretto giro. Cambiando le locomotive si ottengono prestazioni superiori”.
Sostanzialmente, gli attuali treni InterCity che percorrono la tratta diventerebbero Frecce bianche, andando a favorire il mercato delle Frecce di Trenitalia che si espanderebbe fino in Sicilia, comportando soltanto un lieve aumento nel prezzo del biglietto.
Una semplice deroga del gestore dell’infrastruttura ferroviaria Rfi/Cesifer è tutto il necessario per far circolare il nuovo treno in Sicilia, affiancato da un convoglio di tipo Regionale Veloce per trasportare i viaggiatori da Siracusa a Messina. Nella tratta Palermo-Messina il risparmio stimato è di 30 minuti sulle attuali 3 ore.
Dice Russo: “Oggi il treno fa due manovre d’imbarco a Messina e due a Villa, facendo salire il treno in un’unica composizione, senza doppia manovra, è facile risparmiare 10 o 15 minuti”. E prosegue, in riferimento ai 30 minuti che passano da quando il treno arriva a Villa San Giovanni fino alla sua partenza: “È previsto per dare precedenza ad altri treni regionali e per recuperare eventuali ritardi – prosegue Russo – e a farne le spese sono sempre i viaggiatori dei treni a lunga percorrenza. Tra l’altro sono molto più puntuali i treni diretti verso nord, mentre quelli verso sud partono costantemente in ritardo, fino a 45 minuti, per organizzazione del treno in partenza. Poi si ripercuote su tutto il viaggio perché il treno viene accodato a tutti i regionali. Eppure i treni viaggiano sempre pieni, anche quelli per Milano con transito da Toscana e Liguria“.
Un altro apporto alla riduzione dei tempi sarebbe dato dal numero delle fermate: le Frecce ne effettuano molte di meno di quelle di un InterCity, limitando il numero delle stazioni si ridurrebbero ancora i tempi della tratta. La tratta Villa – Roma guadagnerebbe così 40 minuti. Non bisogna dimenticare, infine, le piccole modifiche già in atto ai percorsi ferroviari siciliani, che daranno il loro contributo nell’abbattimento delle tempistiche di viaggio.