Messina, a Palazzo Zanca proseguono i lavori per salvare la città

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Continuano i controlli per salvare la situazione della città di Messina. Preoccupati i dipendenti comunali e i lavoratori della refezione scolastica

Sono momenti di grande tensione a Palazzo Zanca, dove si sta cercando di fare il punto della situazione per sanare quei problemi che stanno trascinando lentamente in basso la città. Il collegio dei revisori dei conti sta collaborando con gli uffici della Ragioneria generale per trovare una soluzione ai problemi più gravi, che sembrano riguardare lo sforamento dei dodicesimi, previsti ma non giustificati nel Consuntivo 2015.
Si attende tra oggi e domani una risposta definitiva che possa dare il via all’atto verso la I commissione; ad agire è l’assessore Luca Eller Vainicher. In questo momento, i più preoccupati sono i dipendenti del Comune, che dovranno sopportare almeno due settimane di ritardo per ricevere il proprio stipendio, previsto per il 27 aprile ma che diventerà speranza concreta soltanto verso il 10 maggio.
L’amministrazione aveva avanzato la proposta un acconto, prontamente respinta dai sindacati nell’incontro tenuto lunedì, giudicando l’idea controproducente.
Spettatori della battaglia, anche i lavoratori che si occupano della refezione scolastica. Il dirigente Salvatore De Francesco aveva firmato una proroga, destinata a partire oggi, che garantirà il servizio solo per il resto di questa settimana.
Intanto, le organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UILFPL, CSA, SILPOL e DiCCAP hanno fissato per martedì 26 aprile, alle 9.30, un’assemblea del personale comunale nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca. Si discuterà del pagamento degli stipendi relativi al mese di aprile, del salario accessorio e della stabilizzazione dei precari.

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