Cambio della guardia in Giunta: il primo cittadino vuole recuperare il rapporto con la città e alcuni elementi non girano secondo le aspettative
L’ennesimo rimpasto servirà a modificare la compagine governativa: Renato Accorinti ha deciso, bisogna cambiare la squadra per mettere l’Amministrazione in sinergia con la città. E’ un’autocritica velata all’operato di alcuni elementi della Giunta, anche se il sindaco ufficialmente dispensa lodi e applausi nei confronti di chi abbandonerà la barca: “non si tratta di una bocciatura, ma di sostituzioni. Anche nel calcio, se l’allenatore vede un atleta stanco, fa un cambio e recupera energie dalla panchina” ha affermato il primo cittadino ricordando come il monocolore arcobaleno renda l’operazione meno stucchevole, non essendoci – almeno sulla carta – interessi di opposte fazioni da soddisfare. In realtà anche in Cambiamo Messina dal Basso le correnti non mancano e le critiche emerse nelle ultime ore, in particolare quelle sulla convenzione della Stu Tirone, suonano come un elemento di pressione nei confronti del sindaco per modificare assetti intangibili fino a ieri. Verso l’addio i docenti universitari Patrizia Panarello (Pubblica Istruzione) e Tonino Perna (Cultura). In bilico anche Daniele Ialacqua.