Il primo cittadino deve approvare il piano tariffario per il 2016, ma incassa la scomunica della lista ambientalista: Raffaella Spadaro ha denunciato alla Regione e al Governo le condizioni indecorose di sporcizia in cui versa Messina
E’ di ieri la nota critica pubblicata da Raffaella Spadaro per conto della Federazione dei Verdi di Messina. La rappresentante locale della lista ambientalista ha posto all’indice la grave crisi igienico-sanitaria vissuta dalla comunità. Nel mirino sono così finiti i rifiuti sparsi per tutta la città, i pericoli ad essi legati anche sotto il profilo della sicurezza stradale, l’inquinamento della flora e della fauna marina quando l’immondizia – sospinta dal vento – finisce in mare e, infine, la presenza di ratti e blatte tanto in centro quanto in periferia. “Molti si chiedono perché i negozi siano chiusi e dove dovrebbero andare i turisti a vedere luoghi e cultura. L’unica cultura che stiamo mostrando all’Italia, e dunque al resto di Europa, è la sporcizia e il degrado che bene si mischiano ad inettitudine ed apatia” ha affermato Spadaro sollecitando l’assessorato regionale alla Sanità e il Ministero dell’Ambiente. Accorinti, però, ha urgenze contabili ed entro domani, onde evitare il dissesto a causa dell’ammanco che si registrerebbe, va approvato il piano tariffario del balzello. In giornata dovrebbe arrivare il parere tecnico dei revisori dei conti.