La presunta spoliazione del Piemonte non va giù al dg dell’azienda sanitaria: adite le vie legali
La direzione dell’Azienda Ospedaliera Papardo rende noto che è stato conferito apposito mandato al Dirigente del servizio legale dell’Azienda Papardo, avv. Antonino Comunale, al fine di valutare la sussistenza dei presupposti per predisporre apposita azione giudiziaria, per le accuse ricevute sulla presunta spoliazione delle attrezzature dell’Ospedale Piemonte.
L’Azienda intende smentire la nota firmata dalla UilFlp e Anaao Assomed che accusa l’Azienda Papardo di aver sottratto improvvisamente le attrezzature all’ Ospedale Piemonte per implementare il proprio nosocomio.
La nota, tra l’altro, ha avuto una erronea ricaduta mediatica attraverso alcune testate giornalistiche che titolavano “UilFpl e Anaao Assomed: Continua la spoliazione del Piemonte, trasferite apparecchiature al Papardo”, “La spoliazione del Pronto Soccorso”; “Stanno spogliando il Piemonte”: “Uil Fpl e ANAAO denunciando il continuo trasferimento di macchinari dal nosocomio del viale Europa al Papardo”.
La Direzione Aziendale precisa, quindi, che il trasferimento delle apparecchiature sanitarie dal P.O. del Piemonte al P.O. del Papardo è stato preventivamente concordato tra i responsabili e gli incaricati dei blocchi operatori dei due presidi. Inoltre le apparecchiature trasferite non costituiscono attrezzature indispensabili e insostituibili all’espletamento delle attività di emergenza e, pertanto, non vanno a causare alcun depotenziamento delle attività di emergenza/urgenza del Presidio Ospedaliero Piemonte.