Nonostante le promesse fatte dal primo cittadino in questi giorni riguardo la presentazione del bilancio di previsione 2015, Messina dovrà ancora attendere per avere notizie certe circa il triennio di amministrazione accorintiana
Continuano le attese per il bilancio di previsione 2015 del Comune di Messina. Il presidente del Collegio dei revisori dei conti, Dario Zaccone, smentisce le affermazioni del sindaco Accorinti riguardo il probabile arrivo in consiglio comunale del documento entro il 26 aprile. All’appello mancherebbe ancora l’asseverazione da parte del ragioniere generale Antonino Cama che certifichi lo sforamento delle spese, nel corso del 2015.
In questo modo le preoccupazioni dei dipendenti aumentano: sarà impossibile sbloccare i 70 milioni di euro di trasferimenti statali entro il 30 aprile e resteranno a rischio servizi e stipendi.
Accorinti ha dichiarato che nonostante le difficoltà dovute al fortissimo ritardo nella presentazione del bilancio 2015/16/17, l’Amministrazione si è sempre mossa per la tutela degli interessi pubblici e dei lavoratori cercando, di concerto con tutti gli organi competenti, soluzioni che, nel pieno rispetto delle norme, consentano la continuazione della regolare vita dell’Ente.Il Bilancio nuovamente deliberato dalla Giunta il 21 aprile risponde in pieno ai criteri di veridicità, congruità, attendibilità e coerenza previsti dall’art. 239 del testo unico degli enti locali.
“Le pesanti ed irresponsabili affermazioni formulate da chi sostiene la non veridicità del bilancio non rispondono all’autentico spirito della norma ? commenta il primo cittadino ? e producono ingiustificato allarme sociale e grave danno al pubblico interesse.”
Il Sindaco tuttavia chiarisce la disponibilità dell’Amministrazione “a continuare il confronto sempre vivo per garantire tutte le condizioni affinché il Consiglio possa esprimersi in tempo utile per evitare che la città debba affrontare una disastrosa e inutile situazione. Auspichiamo che nello spirito di collaborazione si possa completare il percorso avviato che potrà consentire, nell’interesse preminente della comunità messinese, la migliore soluzione in questo complesso e difficile momento.”