Messina, Carreri incalza il sindaco: sull’Amam serve una “operazione verità”

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L’esponente del Pdr vuole chiarezza da parte della Giunta e scommette: Ato 3 e MessinAmbiente non saranno costi aggiuntivi

Un’operazione verità sull’Amam. Nino Carreri, consigliere comunale in forza al Pdr-Sicilia Futura, chiede al sindaco Accorinti di offrire in aula i riferimenti del caso per comprendere lo stato di salute reale della partecipata e scongiurare che l’eventuale fusione con Ato3 e Messinambiente sia foriera di nuovi debiti anziché di nuovi investimenti. “Voglio ricordare ai più distratti ed ai buontemponi che le due partecipate addette ai rifiuti, al netto delle scellerate gestioni del passato, non sono un fardello, perché arrivano in A.M.A.M., se tutto andrà come programmato, con una ‘dote’ di circa 44 milioni di euro che attualmente i cittadini pagano con il tributo TARI. Sarebbe particolarmente grave se domani si scoprisse che invece di essere l’AMAM la salvezza di Messinambente e ATO3, fosse esattamente il contrario” ha concluso sibillino l’esponente del consesso civico.

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