Riparata la condotta danneggiata, occorre riempire i serbatoi comunali. Il direttore generale dell’Azienda Meridionale Acque Messina spiega che le maggiori criticità si registreranno, come sempre, nella zona nord
Riparata alle 3 di questa notte la condotta dell’acquedotto Fiumefreddo, danneggiata martedì scorso dalla frana in località Salice di Sant’Alessio Siculo (ME), l’acqua è tornata a scorrere, alle 3 e mezza di questa mattina, dall’impianto di Torre Rossa verso i serbatoi che alimentano la rete idrica di Messina.
Il flusso è attualmente costante ma il tempo di accumulo non è stato sufficiente ad erogare l’acqua in modo regolare in tutte le zone della città. A soffrire maggiormente, in questo momento, sono sempre le parti più alte della Città e la riviera Nord che, comunque, inizieranno ad essere servite a partire dalle prime ore di questo pomeriggio.
“Per adesso – fa il punto il Direttore Generale di AMAM SpA, ing. Luigi La Rosa – la Città è approvvigionata dalla rete per circa il 50% ma prevediamo di soddisfare entro domani, anche per periodi ridotti, l’intera zona urbana e i villaggi che hanno patito i maggiori disagi, per arrivare alla totale normalizzazione del servizio nel line settimana“.