Messina, “dipinti recenti”: inaugurata a Palazzo dei Leoni la mostra dedicata al maestro siciliano Salvo Lombardo

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La rassegna ospitata nel palazzo dell’ex Provincia Regionale: all’inaugurazione dei “Dipinti recenti” di Salvo Lombardo hanno partecipato sia il commissario Filippo Romano che il critico d’arte Mosè Previti

salvo lombardo mostra messinaGrande presenza di pubblico a Palazzo dei Leoni per l’inaugurazione della mostra “Dipinti recenti”, appuntamento dedicato al brillante maestro agrigentino Salvo Lombardo. Al vernissage di ieri sera, oltre all’autore, erano presenti il Commissario Straordinario della Città Metropolitana di Messina, Filippo Romano, ed il critico d’arte Mosè Previti.

Venti gli oli su tela esposti nello spazio allestito nel Salone degli Specchi, opere che esprimono l’esuberanza di un artista che fonda il suo stile nella vivacità dei colori e nella morbidezza dei suoi personaggi, sempre ricchi di un’accattivante umanità, figure intrise di innata simpatia ed immerse in un mondo certamente molto più umano e benevolo di quello reale, una visione immaginaria che trova le sue radici nella genialità raffinata di Lombardo.

L’ironia di ciascuna tela smitizza i luoghi comuni che da sempre caratterizzano la visione storica e sociale della cultura siciliana; strade, piazze, vedute depurate dalle brutture quotidiane e rese poetiche dalla leggerezza dei protagonisti che racchiudono una tenerezza che non mancherà di strappare un sorriso al visitatore.

Taglio del nastro salvo lombardo mostra messinaLo stile di Salvo Lombardo è espressione del suo articolato percorso artistico legato alle esperienze vissute nei suoi soggiorni all’estero; a Parigi, quando ha modo di apprezzare le opere dei grandi maestri impressionisti e, per ciò che riguarda il senso spaziale e costruttivo, il quinquennio trascorso a Manchester come disegnatore di fumetti.

A Roma ha modo di frequentare Guttuso e Borghese e sviluppa una profonda passione per una linea pittorica originale che approfondisce il tema della sicilianità nel mondo.

E’ di questo periodo il genere “Siciliani si nasce” che Guttuso stesso elogiò “per la vera sicilianità dei suoi quadri simili ad ex voto di raffinato naif, carichi di ironia, divertenti affreschi di una educazione millenaria tipicamente siciliana”.

Ma chi è Salvo Lombardo? Insofferente alle regole, colto, geniale, disincantato, intelligente e generoso, un raffinato artista e al tempo stesso un esperto conoscitore dell’arte.

Mordace e raffinato continuatore della più alta tradizione della pittura ironica-satirica europea, la sua capacità di analisi della realtà, attraverso una lente di ingrandimento che mette a fuoco le vicende romanzate, lo rende un cantastorie dei nostri tempi, narratore di cronache, fatti ed avvenimenti quasi sempre ingigantiti nello scorrere del racconto visivo.

La mostra, che resterà aperta al pubblico fino a mercoledì 27 aprile 2016, rappresenta un appuntamento imperdibile per coloro che vorranno provare l’ammaliante fascino di un artista e della sua fantasia estetica.

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