Il sindacato di viale Europa accusa: tutto viene demandato alle cooperative, eppure – almeno nelle intenzioni – gli asili nido comunali di Messina dovevano essere il fiore all’occhiello della città
Per la Cisl Fp il ricorso a gare d’appalto al ribasso non hanno tutelato né operatori né utenti, “anzi hanno portato solo a guerre tra lavoratori, spesso costretti a rinunciare alle ore contrattuali per salvare parte degli occupati, mentre altri sono rimasti senza lavoro anche dopo venti anni di servizio“.
Il sindacato ritiene necessario procedere ad un inversione di tendenza e agire in direzione di una attività di sinergia tra le Istituzioni: Comune, Asp, terzo settore volontariato, mondo cattolico.
Per la Cisl Fp i nuovi bandi devono essere predisposti tenendo conto dei reali bisogni dell’utenza, stabilendo criteri inequivocabili rispetto al reclutamento della forza lavoro.
“In una parola il rispetto degli standard legali – chiarisce Emanuele – Basta con stipendi al limite della sopravvivenza, basta con ritardi insopportabili, basta con le mortificazioni, basta con cooperative inadempienti su obblighi contrattuali e su retribuzioni“.
La CISL Fp invita l’amministrazione a rispettare i diritti dei minori e dei lavoratori del settore affinché non debbano più elemosinare l’ingresso agli asili comunali i primi e il pagamento delle fatture da parte del Comune alla cooperativa di turno, i secondi.