La decisione sarebbe stata presa dopo le esortazioni ricevute dalle camere penali di Patti e Messina: ecco le ragioni che hanno spinto il Dicastero a rivedere i propri piani
La presa di posizione delle camere penali di Messina e Patti, determinate a persuadere il governo della necessità di non sopprimere la Corte d’Appello di Messina, è servita a dare nuova speranza a quanti condividono questa battaglia. Sì, perché Michele Vietti, presidente della Commissione ministeriale per la geografia giudiziaria nominata direttamente da Andrea Orlando, ha manifestato la sua ostilità al progetto, dichiarando che la realtà cittadina non verrà soppressa visto il carico di procedimenti giudiziari assorbiti e il numero di abitanti dell’intero circondario giudiziario. Messina, va ricordato, sarebbe rimasta priva anche delle strutture investigative di primo livello e della Direzione Distrettuale Antimafia a livello provinciale.