La mamma della trentacinquenne deceduta poche ore dopo aver dato alla luce il suo secondogenito ha chiesto alle autorità inquirenti di verificare il contenuto della cartella sanitaria della figlia per appurare se siano state commesse delle irregolarità
Ha chiesto alla Procura di verificare le cause del decesso della figlia per accertare se durante il parto la “sua ragazza” sia stata assistita nel rispetto delle leggi e dei protocolli sanitari: la madre di Oana Iona Pescura, 35enne di origini rumene deceduta nell’Ospedale di Sant’Agata di Militello poche ore dopo aver dato alla luce il suo secondogenito, ha chiesto ai magistrati di analizzare il fascicolo concernente la scomparsa della figlia. Le autorità inquirenti hanno così preso possesso della cartella clinica della defunta, nominando un perito per l’analisi della documentazione redatta dal personale medico. La cartella in questione era stata trattenuta dal direttore ospedaliero del nosocomio di Sant’Agata, Mario Portera, insieme alla relazione del primario di Ostetricia, Umberto Musarra, ed era stata successivamente sottoposta all’esame dei componenti della commissione regionale sanitaria del Percorso Nascita.