Messina, Ricciardello resta ai domiciliari: no alla scarcerazione dal Tribunale del Riesame

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Respinto il ricorso del legale che attacca: “siamo pronti a impugnare il provvedimento”

Il tribunale del Riesame ha respinto l’istanza di revoca delle misure cautelari avanzata dai legali di Giuseppe Ricciardello. Il ricorso, scritto dall’avvocato Nino Favazzo, torna dunque al mittente, mentre l’imprenditore brolese – coinvolto nell’operazione “Dama Nera 2” per tangenti negli appalti con l’Anas, in merito ai lavori sulla SS. 117 Centrale Sicula – resta agli arresti domiciliari. “Gli argomenti addotti dalla difesa sono troppi e troppo decisivi per poter essere liquidati frettolosamente, come fin qui è stato fatto, al solo fine di non incrinare un impianto accusatorio che poggia solo sulle sabbie mobili rappresentate da compiacenti ed interessate chiamate in reità” ha commentato il legale di Ricciardello preannunciando l’impugnazione del provvedimento una volta che saranno rese note le motivazioni del rigetto.

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