L’assessore perde la propria centralità politica, scalzato da Eller Vaincher e da Cacciola
Eller Vainicher, invece, subentrerà a Guido Signorino nel Bilancio e nella Programmazione, nel risanamento finanziario e per ciò che concerne tributi, patrimonio, personale, economato, provveditorato, aziende partecipate e sistema dei controlli interni. All’ex assessore al Bilancio, relegato in un cantuccio nonostante la difesa d’ufficio del sindaco, resteranno lo Sviluppo economico, la Città Metropolitana, il Piano strategico della Città e l’Avvocatura-Contenzioso. Nel rimpasto, inoltre, Gaetano Cacciola è stato promosso vice-sindaco.
Renato Accorinti, annunciando il rimpasto, ha specificato ancora una volta che la decisione di cambiare la compagine governativa è stata presa nell’interesse esclusivo della città e non corrisponde a un gioco di correnti interne: “siamo diversi dagli altri“, ha sottolineato il sindaco, giunto frattanto al terzo rimescolamento delle carte.