Messina, Stu Tirone. CMdB contro la Giunta: Accorinti revochi la delibera

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La lista civica chiede un passo indietro in nome della partecipazione, altrimenti incalzerà i propri rappresentanti in Consiglio a votare contro la delibera di Giunta

cmdb accorintiUna nuova polemica investe l’Amministrazione Accorinti: ad attaccare la Giunta stavolta è Cambiamo Messina dal Basso, il movimento civico che risponde al primo cittadino e che ha messo nel mirino il rinnovo della convenzione comunale con la Società di Trasformazione Urbana Tirone s.p.a.

Un atto “improvviso e quasi inconsulto“, a giudizio del movimento cittadino, che smentisce l’approccio sin qui adottato dalla Giunta. Sin dall’inizio Cambiamo Messina dal Basso ha manifestato la propria contrarietà all’ipotesi progettuale della STU e ha chiesto all’Amministrazione che proseguisse sulla via dello scioglimento di una partecipata a capitale prevalentemente privato, rispondente ad un’idea di sviluppo urbano a forte impatto urbanistico in contrasto con la visione di città contenuta nel programma elettorale. Per questa ragione, dopo le rassicurazioni dei mesi precedenti, la notizia del rinnovo della convenzione fino al 2020 è arrivata come una doccia fredda.

Abbiamo appreso delle valutazioni e delle interlocuzioni condotte negli ultimi sei mesi da parte dell’Amministrazione per bocca dell’assessore De Cola solo qualche giorno fa” recita il comunicato ufficiale di CMdB. “Pur comprendendo che alla base del recente atto deliberativo possano sussistere delle motivazioni ragionevoli, qual è il rischio di incorrere in gravosi contenziosi o la possibilità di intervenire massicciamente sulla prima ipotesi progettuale, riteniamo tuttavia inspiegabile che su un tema politico tanto spinoso si sia ritenuto di poter agire in modo autoreferenziale, senza coinvolgere nel processo decisionale i cittadini, le istituzioni territoriali, il Movimento stesso, perdendo di fatto un’altra occasione di reale partecipazione dal basso. Dal momento che continuiamo a credere che la via della partecipazione popolare sia un percorso irto di errori e di difficoltà ma che valga sempre la pena tentare di costruire, chiediamo all’Amministrazione di compiere un gesto di umiltà: revochi in autotutela la delibera di rinnovo e riapra il confronto pubblico – con la IV Circoscrizione e con la cittadinanza intera – discutendo le motivazioni di questa scelta, le caratteristiche del nuovo progetto, la possibilità di chiudere definitivamente la società. Diversamente – conclude la nota stampa –  nel caso in cui la delibera non sia revocata e arrivi al giudizio dell’aula, chiediamo alle consigliere Risitano e Fenech di esprimere il loro voto contrario, in coerenza con le idee della lista “Cambiamo Messina dal Basso – Renato Accorinti Sindaco”.

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