Ustica e Cartour chiudono l’acquisizione e presentano l’ultimo “gioiello” di casa. L’obiettivo è fare sistema, migliorare il traffico marittimo di collegamento con le isole. “Un servizio più efficiente per sfruttare le sinergie sul campo” spiega Franza presentando la Siremar 2.0
Qualità, efficienza e ottimizzazione del servizio su un target europeo: questa le linee guida degli amministratori e del management della SNS presente al gran completo all’incontro con la stampa e le autorità tra le quali anche l’assessore regionale Croce.
“L’acquisizione della Siremar – ha rimarcato il vicepresidente di SNS ing. Vincenzo Franza – rappresenta un nuovo inizio che prevede da subito un’offerta migliore per rendere i trasporti marittimi in Sicilia all’altezza di una situazione ottimale per ciò che riguarda l’offerta ai clienti”. “Il nostro obiettivo – ha aggiunto – è migliorare il servizio e renderlo più efficiente, sfruttare tutte le sinergie presenti sul campo. A questo scopo abbiamo acquisito due nuove navi, Vesta e Sibilla, che ci consentiranno una maggiore garanzia sulla continuità delle rotte durante i periodi di sosta e manutenzione”.
“Il nostro obiettivo – ha sottolineato il Comandate Ettore Morace, presidente di Ustica Lines e Ad di SNS – è migliorare il trasporto marittimo siciliano. Mezzi nuovi e armonizzazione dei servizi senza toccare i lavoratori e le tariffe. Ci saranno – ha concluso il Comandante Morace – imbarcazioni nuove e moderne, dotate di tutti i comfort e mezzi di riserva per garantire una migliore gestione. Già dalla prossima settimana metteremo in linea un nuovo aliscafo da Milazzo per le Eolie e due nuovi mezzi di riserva, uno a Milazzo e uno a Trapani“.