Reggio Calabria, accoglienza ed integrazione dei migranti: nasce “Agorà”, Coordinamento provinciale dei progetti SPRAR [FOTO e INTERVISTE]

StrettoWeb

È stato da poco presentato ufficialmente “Agorà”, il Coordinamento che mette insieme i comuni della provincia di Reggio Calabria che si occupano dei servizi nell’ambito dello SPRAR, e gli Enti gestori

Presentato ufficialmente il Coordinamento degli enti locali e delle associazioni aderenti alla rete SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) della Provincia di Reggio Calabria: all’interno di “Agorà”, a detta del suo presidente, il sindaco di Melicuccà, Emanuele Antonio Oliveri, confluiscono i comuni che gestiscono dei servizi nell’ambito dello SPRAR e gli Enti gestori, “insieme per dare più forza al nostro progetto – ha dichiarato Oliveri ai microfoni di StrettoWeb – per mettere in comune quelle che sono le buone prassi, per discutere su quelli che sono i punti deboli del sistema dell’accoglienza, ma anche per mettere soprattutto in risalto le tante realtà, anche dei piccoli comuni, che si sono aperti alla solidarietà e all’accoglienza, propria dei calabresi”.

Il primo cittadino di Melicuccà ci tiene che oggi venga messo in evidenza il fatto che c’è “un popolo che non è solo di ‘ndrangheta, di mafia, ma un popolo di accoglienza, di solidarietà, di valori positivi, che noi stiamo cercando di far passare nei nostri territori”.

I territori, infatti, sono il canale primario attraverso cui il nuovo Coordinamento vuole trasmettere l’importanza di rendere più efficienti ed agevoli i servizi nei confronti dei richiedenti asilo e dei rifugiati. Ad aderire ad Agorà, i comuni di Africo, Benestare, Bivongi, Camini, Caulonia, Condofuri, Gioiosa Ionica, Laganadi, Melicuccà, Sant’Alessio in Aspromonte, Stignano e Villa San Giovanni; in aggiunta, la Fondazione Exodus Onlus, la Cooperativa Pathos, il Consorzio Sociale Goel, la Cooperativa Eurocoop Servizi, Recosol, la Cooperativa Progetti Alternativi 2000, l’ARCI Provinciale Reggio Calabria e la Cooperativa Work.

Tanti i rappresentanti dei comuni e degli Enti suddetti presenti alla conferenza stampa di presentazione indetta stamane presso i locali della Pinacoteca Civica di Reggio Calabria, tra cui l’assessore regionale alle Politiche Sociali, Federica Roccisano, che ai microfoni di StrettoWeb ha affermato quanto segue: “sono molto contenta di partecipare a quest’iniziativa perché seguo personalmente, come ex amministratrice di Caulonia, il progetto dello SPRAR sin dal 2008. Sono molto contenta – lo ribadisce l’assessore Roccisanoche si stia diffondendo sempre di più questa cultura dell’accoglienza, per fare in modo che connoti proprio la Calabria come una Regione accogliente”.

Per Federica Roccisano “fare questo incontro oggi con gli operatori del settore, con gli amministratori che hanno voluto credere ed investire del tempo e delle risorse a favore dello SPRAR è solo positivo, perché veramente permette a noi come Regione Calabria di rimarcare per l’ennesima volta la nostra identità mediterranea, la nostra identità di terra di incrocio tra le varie culture; anche se, in una fase come questa storica, europea, del nord del Mediterraneo, purtroppo sappiamo che ci sono delle conflittualità che possono spaventare, io sono convinta che non dobbiamo perdere la nostra identità accogliente, mediterranea e quel piccolo gene nord africano che di fatto portiamo ognuno di noi”.

All’incontro odierno, moderato da Giovanni Maiolo, del direttivo Agorà –Recosol, SPRAR di Gioiosa Ionica, erano presenti anche i rappresentanti della Prefettura, della Questura, e dell’Asp di Reggio Calabria, che insieme al Ministero, al Servizio Centrale, alla Regione, alle Scuole e alle associazioni, sono i principali interlocutori dei vari soggetti interessati all’accoglienza e all’integrazione dei migranti.

A prendere la parola, tra gli altri, Franco Candia, sindaco di Stignano e rappresentante ANCI, che sottolinea come “Agorà” sia un punto essenziale di rifermento territoriale e di “disponibilità d’animo e delle istituzioni”, e Anna Aspesi, portavoce di “Agorà”-Fondazione Exodus Onlus, SPRAR di Africo, la quale ha illustrato i punti fondamentali della Carta Etica dello Statuto, rimarcando la valenza del “fare sistema”.

Enza Papa, invece, rappresentante territoriale del Servizio Centrale SPRAR, oltre a fare i suoi migliori auguri ad “Agorà”, ha evidenziato come il Servizio Centrale stimoli la costituzione di questi momenti, “perché la pianificazione degli interventi deve nascere dalle istanze del territorio”.

Anche il Comune di Reggio Calabria è e vuole essere sempre più partecipe al Coordinamento, in aiuto alle persone che si stanno accogliendo: lo ha ben trasmesso Salvatore Mafrici, sindaco di Condofuri e delegato stamane di Giuseppe Falcomatà, assente per motivi istituzionali.

Condividi