Domani, a Palazzo San Giorgio, “Un giorno in…Comune”: l’amministrazione comunale aprirà le porte agli studenti di Reggio Calabria, che saranno coinvolti un un’intera mattinata di iniziative volte a far comprendere il lavoro che si svolge quotidianamente e ad approfondire la conoscenza della storia della città
Un’iniziativa organizzata in collaborazione e su proposta delle associazioni Reset e La Svolta, che comprenderà in un’intera mattinata visite guidate, mostre, rappresentazioni, come quella riferita alla storia di San Giorgio ed il Drago, portata avanti grazie al supporto del Comitato Corso Sud.
E proprio i ragazzi, lo specifica Paola Carbone per La Svolta, sono stati i protagonisti della mostra intitolata alle stagioni della città: “ad ognuno di loro è stato chiesto come vedono o come vogliono vedere la città nelle diverse stagioni. A volte i bambini – chiosa la Carbone – sono più ingegneri e futuristi di noi”.
Ma ancora, sottolinea Silverio Spinella per Reset, i bambini avranno la possibilità di fare le dovute domande al sindaco, al presidente Delfino, ma anche agli assessori della giunta al completo.
Per Mirella Nappa l’open day di domani costituisce anche una valida occasione per far comprende ai ragazzi l’opera di chi lavora al Comune: “non ci sono solo dei cattivi amministratori, ma persone che ogni giorno operano in nome della legalità”.
“Si porta avanti il lavoro di ricomposizione del rapporto tra amministrazione e città – è il pensiero conclusivo del sindaco Giuseppe Falcomatà – c’è una passione viscerale per la città che qui si traduce con l’apertura delle porte ai cittadini più piccoli, che vanno a vedere quello che succede in queste stanze: un modo per far nascere già in tenera età un senso di appartenenza alla città in cui sono nati. La mostra fotografica che parla della Reggio bella e gentile, ad esempio, deve essere uno stato d’animo, una sensazione interiore, accanto alla storia raccontata dei sindaci. Apriamo le porte ai nostri studenti, e non lo facciamo per un semplice selfie, ma per fare capire loro in quale contesto di bellezza sono nati ed il perchè lo devono preservare fin da piccoli. La nostra storia… il TUO futuro”, conclude Falcomatà citando lo slogan della giornata di domani.