L’opera, finanziata in parte con fondi del Decreto Reggio ed in parte con fondi Cipe, prevede la realizzazione di un’autorimessa interrata per complessivi circa 200 posti auto, delimitata da via Caprera, via Aspromonte, via Missori e corso Garibaldi, alla quale si accederà attraverso due rampe in entrata ed uscita
Sono iniziati ieri mattina i sondaggi di verifica del sottosuolo per l’avvio dei lavori dei parcheggi interrati di piazza Garibaldi. Stamattina sono emersi negli scavi alcuni reperti archeologici che però in base alle prime analisi effettuate di concerto con la Soprintendenza per i Beni Archeologici, risultano abbastanza recenti e quindi non tali da dover modificare il progetto che prevede la realizzazione di numerosi parcheggi sotterranei. Nei prossimi giorni continueranno le verifiche propedeutiche all’inizio dei lavori per la realizzazione della nuova struttura. Secondo una prima analisi, i resti non avrebbero nessun valore storico particolare perchè recenti. L’opera, finanziata in parte con fondi del Decreto Reggio ed in parte con fondi Cipe, prevede la realizzazione di un’autorimessa interrata per complessivi circa 200 posti auto, delimitata da via Caprera, via Aspromonte, via Missori e corso Garibaldi, alla quale si accederà attraverso due rampe in entrata ed uscita. La superficie della piazza rimarrà dunque completamente accessibile e libera da barriere architettoniche, dotata di appositi arredi, un nuovo impianto di illuminazione e aree verdi alberate.