Tutti aspettavano questo giorno: tra proteste, ritardi, speranze, lavoro ed impegno messo in campo, il Museo Archeologico di Reggio Calabria si presenta nella sua veste al completo. Si è svolta da poco la cerimonia inaugurale di tutti i locali di Palazzo Piacentini: il premier Matteo Renzi, il ministro Dario Franceschini ed il ministro Graziano Delrio oggi a Reggio per il grande evento e per la firma dei patti per Reggio e per la Calabria
In pompa magna, il premier Matteo Renzi, seguito dal ministro dei Beni e delle attività culturali, Dario Franceschini, e dal ministro alle Infrastrutture Graziano Delrio.
Il direttore del Museo, Carmelo Malacrino, l’aveva già annunciato: quattro livelli di esposizione permanente con circa 200 vetrine contenenti un intero patrimonio della nostra terra; in aggiunta, un mosaico con scena di palestra risalente al II-III secolo a.C., ritrovato sotto Palazzo Guarna, sul Lungomare di Reggio, da oggi messo in mostra in uno dei più grandi Musei d’Europa.
Tante le forze messe insieme e l’impegno portato avanti per quello che è il nuovo Palazzo Piacentini. Dopo la cerimonia inaugurale, nel pomeriggio, a partire dalle 15.30 circa, l’ingresso al Museo sarà gratuito per tutti i cittadini che lo vogliano visitare; stessa cosa domani. Da lunedì in poi, come è già noto, partirà l’iter: 8 euro per il biglietto intero, cinque per quello ridotto, tranne il mercoledì quando in promozione l’intero costerà al visitatore 6 euro ed il ridotto 6.
Il MArRC, dunque, si è presentato stamane nella sua veste al completo, dal piano terra alla terrazza panoramica affacciata sullo Stretto di Messina. E proprio sulla punta dello stivale oggi si celebra una doppia festa: il Museo inaugurato al completo e la firma dei patti per la Calabria per Reggio. L’aveva già annunciato il sindaco Falcomatà: Reggio è stata la prima città italiana a firmare i Patti per il Sud con il Governo. Un ulteriore passo avanti per il Meridione, per la Calabria, per Reggio, che si vede collegata direttamente con l’intera crescita del Paese. Tramite questa importante firma, infatti, si attivano una serie di finanziamenti che guardano al futuro della Calabria in termini di rilancio infrastrutturale, ambientale, culturale, produttivo e occupazionale.
Anche il presidente della Provincia, Giuseppe Raffa si esprime ai nostri microfoni in merito alla firma dei patti per il Sud, lanciando una sorta di ammonimento: “speriamo che non rimanga lettera morta, saremo vigili in merito a questo patto, di cui ancora oggi non conosciamo i contenuti, e questo è un dato già allarmante”.
7 miliardi e mezzo oggi messi a disposizione della Calabria tramite la firma dei patti, che come evidenziato dal presidente Mario Oliverio, hanno come impronta caratterizzante quella di preservare le peculiarità culturali e paesaggistiche in cui viviamo, “lasciando ai calabresi un patrimonio ricco di infrastrutture, proiettato nel futuro, con un impegno concreto e puntuale per le strutture sanitarie e nel campo del lavoro.
IL MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI REGGIO CALABRIA E’ COMPLETO – Investire nel turismo, nella cultura, nella bellezza: questo il sunto di ciascun intervento di oggi durante la cerimonia inaugurale al Museo di Reggio, dove si è dato maggior “carburante” per il rilancio effettivo del Sud. “Non è possibile che un Museo così bello e ricco – ha affermato il premier Renzi – debba contare circa 200mila visitatori all’anno. Ringrazio il ministro Franceschini per la scelta che ha fatto per questa terra”. Ed è proprio Franceschini a ricordare la volontà del Governo di investire nella sfida del Mezzogiorno: il 2015, e di seguito il 2016, sono anni di grandi sviluppo sotto l’aspetto del turismo, lo attesta il ministro, “investire qui in cultura, in attrattori culturali, significa vincere una sfida non solo per la Calabria, ma per l’intero Paese”. Il direttore del Museo di Reggio, Carmelo Malacrino, ancora, è orgoglioso di questa apertura giunta dopo sette anni di lavori: parla di “atto dovuto per la città di Reggio e per la Regione. Il Museo è efficiente nella comunicazione e nei servizi, accogliente e sicuro per le collezioni e per le persone”.
SCAVI DI PIAZZA GARIBALDI – E a proposito di unicità, Falcomatà stesso si è soffermato anche sulla “bellezza” ritrovata durante i lavori per il parcheggio di piazza Garibaldi: “Il Comune e la Soprintendenza stanno valutando bene per vedere di cosa si tratta – ha dichiarato – siamo consapevoli che non basta essere seduti sul tesoro, dobbiamo educare il mondo a questa bellezza”.
LA PROTESTA – “La Calabria ha bisogno di fatti, non di patti”: questo è quanto scrivono e gridano a squarcia gola i protestanti al di fuori del Museo Archeologico Nazionale. La cerimonia odierna, infatti, si è svolta mentre parallelamente era in corso, sin dalle prime ore della mattina, la protesta dei vigili del fuoco precari, dei sindacati di Gioia Tauro, di persone in cerca di lavoro, che rivolgendosi alle autorità presenti chiedevano risposte concrete anche in termini di sanità. Una vera e proprio disperazione gridata dal popolo, a cui non sono potuti rimanere indifferenti i presenti. Per primi, Giuseppe Raffa, Nicola Irto e Giuseppe Falcomatà, passando di fronte ai protestanti hanno risposto alle domande dei giornalisti così: “Giustamente i lavoratori protestano perché hanno grandi preoccupazioni –parole di Raffa – soprattutto sul porto di Gioia Tauro, dove le aspettative ad oggi sono rimaste purtroppo lettera morta e tante aspettative sono andate deluse. Questa è una preoccupazione che faccio mia insieme a loro”.
Il sindaco Falcomatà, infine, prima di avvicinarsi alla gente in protesta, ricorda un problema “storico” del Mezzogiorno, che è quello della disoccupazione e del lavoro: “Il Comune – dice – deve garantire i servizi e la possibilità per chi ha un’idea di portarla avanti, ma soprattutto per un Comune che diventa Città Metropolitana significa realizzare le infrastrutture ed i progetti che possono rilanciare questo Paese. Con i patti, che si traducono in 133 milioni per questa città, credo che una risposta si possa dare”.
- “Una giornata con un triplice significato importante”: Nicola Irto all’inaugurazione del Museo di Reggio [VIDEO]
- Riapre il Museo. Oggi la firma dei patti per il Sud, Raffa: “ci auguriamo che non rimanga lettera morta” [VIDEO]
- “Reggio la prima città a firmare i patti per il Sud”: il sindaco Falcomatà all’inaugurazione del Museo Archeologico Nazionale [VIDEO]