Sicilia, la nuova stagione dell’Ast: 100 bus e i biglietti elettronici

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L’azienda inaugura la fase due, mandando in pensione i vecchi mezzi con l’acquisizione di nuove vetture. Tecnologia e modernizzazione al servizio del cliente: per rendere l’Ast nuovamente competitiva

Un ricambio generazionale per mandare in pensione i mezzi logorati dal tempo, garantendo all’utenza un servizio efficiente: l’Azienda Siciliana Trasporti (AST) ha annunciato così l’introduzione di 100 nuovi bus nella sua flotta. La scelta è stata presa in quadro economico articolato, laddove il Cda ha deciso di ridurre i costi derivanti dalle operazioni di manutenzione sui vecchi pullman. Decisiva, inoltre, è stata la volontà di stare al passo coi tempi e di dotarsi, nella fattispecie, di un sistema di ticket elettronico che consentirà al cliente di prenotare e pagare il biglietto direttamente tramite smartphone, tablet o palmari. A bordo di ciascun mezzo sarà presente il rilevatore Gps, per conoscere l’esatta posizione e l’orario d’arrivo del bus. Sui 100 veicoli rilevati dalla società palermitana, 80 sono destinati ai servizi interurbani di medio raggio, 20 andranno a ricoprire l’ambito interprovinciale . Il presidente Finocchiaro, manifestando entusiasmo per le prospettive di crescita, ha rilevato come l’Ast si confermi azienda sana: “un’impresa che ogni giorno vive grazie al lavoro di circa 850 uomini e donne, una grande famiglia dove si concentrano professionalità eccezionali. Ho conosciuto alcuni lavoratori di diverse agenzie, come Trapani, Palermo e Messina, che è la mia città, e presto sarò anche a Catania, a Siracusa e a Modica, e ho riscontrato entusiasmo e un grande senso di responsabilità e di appartenenza”.

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