Stamattina nelle principale città della provincia di Messina i lavoratori dei servizi dell’igiene ambientare hanno scioperato per le precarie condizioni di lavoro a cui sono costretti a sottostare da mesi
Braccia incrociate per i lavoratori che gestiscono i servizi dell’igiene ambientale nei Comuni di Gioiosa Marea – Barcellona P.G. e Milazzo. Adesione 100% allo sciopero nazionale indetto dalle OO.SS. e ai presidi territoriali organizzati dalla FPCGIL. I lavoratori del Comune di Barcellona P.G. e di Gioiosa Marea hanno organizzato un sit-in davanti ai rispettivi Comuni, mentre i lavoratori della MessinAmbiente presso la Prefettura. I lavoratori del Comune di Gioiosa Marea non percepiscono gli stipendi da due mesi, mentre quelli di Barcellona da un mese. “Una grande risposta dei lavoratori che chiedono il rinnovo dei contratti scaduti da dicembre 2013” – commentano Clara Crocè Segretario Generale della FPCGIL e Carmelo Pino Segretario provinciale igiene ambientale . “I lavoratori chiedono maggiore sicurezza e condizioni di lavoro migliori, anche in cambio di maggiore produttività, ma le imprese rispondono precarizzando , licenziando i lavoratori , pensano che sia un lavoro di ‘straccioni’ e che il massiccio ricorso ad appalti senza regole, sia la naturale via di ‘sviluppo’ per il settore. Le imprese, nascoste e silenti, dietro le loro associazioni, attaccano il Sindacato per indebolire i lavoratori e le lavoratrici; pensano al nostro lavoro come all’elemosina che si fa ai lavoratori. Su questo, secondo loro, non si tratta e non c’è bisogno delle parti sociali”.