Due medici fermati a Messina, considerati responsabili di avere convinto donne in stato di gravidanza a procedere ad aborto nello studio privato di uno dei due
I due medici arrestati dalla Squadra Mobile e dalla Sezione Polizia Stradale di Messina, in servizio presso le medesime aziende ospedaliere cittadine alle quali le donne si rivolgevano ed approfittando del loro ruolo di ginecologo ed anestesista, ingannavano le vittime sostenendo falsamente che un intervento in ospedale non fosse possibile, per mancanza di posti disponibili e per lunghissime liste di attesa, così costringendole quindi ad affrontare l’intervento in studio privato e a pagamento, opzione presentata come l’unica strada percorribile.