Arriva il tanto atteso sole accompagnato dal calcio a Reggio Calabria e provincia, e con le prime tintarelle e le prime giornate in mare sorge la perenne disputa: meglio la costa tirrenica o la costa ionica? I dati sul turismo in Calabria ci svelano qual è la preferita dei turisti
Dopo settimane di attesa, finalmente Maggio si sta concludendo così come i reggini sono da sempre abituati: caldo e tanto sole. Il maltempo della scorsa settimana caratterizzato da piogge torrenziali e temperature al di sotto della media stagionale, anomale per un maggio tipicamente reggino, sembra essere un capitolo chiuso. Già da questo weekend infatti, le previsioni meteo per Reggio Calabria prevedono un picco di temperature, alle quali i reggini sono ben abituati. E ciò significa una sola cosa: prime tintarelle e per i più coraggiosi già qualche tuffo in mare. Ma come si prospetta l’estate calabrese e reggina in termini di presenze turistiche?
Ancora è presto per dirlo, ma i buoni propositi ci sono tutti, avvalorati dai dati presentati alla Bit di Milano di quest’anno, nella quale è stata presentata l’analisi sull’andamento del movimento turistico in Calabria, da gennaio a settembre del 2015. Secondo un’indagine condotta dal “Sit” (Sistema informatico turistico) della Regione per conto dell’Istat. per quanto riguarda “Il movimento dei clienti negli esercizi ricettivi” è venuto fuori che tra gennaio e settembre del 2015 in Calabria ci sono stati oltre 1 milione di arrivi e più di 7 milioni di presenze, italiani per l’ 83% per cento e stranieri per il restante 17%.
Nulla di nuovo insomma: è una consapevolezza che il movimento verso la Calabria è da sempre caratterizzato dalla prossimità, gli ospiti della Campania sono sempre i più numerosi sulle coste calabresi con circa 2 milioni di presenze nei primi 3 trimestri del 2015 e un +5,5% d’incremento rispetto all’anno precedente. I campani sono seguiti poi dai residenti del Lazio, che arrivano in Calabria con un’affluenza di circa 760 mila presenze e un incremento del +6,6% rispetto al 2014. Il mese durante il quale si registrano le migliori performance è il mese di luglio (+11,7% gli arrivi e +8,2% le presenze).
Le performances migliori si registrano sulla costa ionica (+8,6% gli arrivi e + 5,5% le presenze): la provincia di Reggio Calabria, nello specifico, seppur non si classifica ai primissimi posti ha registrato un andamento positivo, sintomo che qualcosa sta cambiando anche nel nostro territorio. Ai turisti a cui è stato chiesto perché hanno scelto la Calabria, la risposta più frequente è stata per il fascino che ispira questa terra che, nonostante disservizi e lacune, ha salvaguardato negli anni la propria identità territoriale e culturale e che con un estrema “gelosia” valorizza le sue peculiarità ed eccellenze: dal cibo, alla storia, ai valori.
Ed anche prendendo ad esame il territorio ed i residenti, ciò che emerge è che anche gli stessi reggini amano maggiormente la costa ionica della provincia reggina. Fra le mete più gettonate come Riace e Melito, è anche il litorale di Brancaleone, immerso nel cuore della costa dei gelsomini, vera e propria oasi nel Mediterraneo. Dal punto di vista dei servizi ancora ci sono lacune, inutile negarlo, prima fra tutte la situazione legata ai trasporti ed alla viabilità.
Fra le strutture che riescono a stare al passo dei tempi e di una domanda turistica sempre più dinamica e flessibile è una piccola grande perla sinonimo di successo per il turismo reggino: parliamo dell’ Altalia Hotel Villaggio Club di Brancaleone. Una delle strutture più antiche, fu infatti realizzata intorno agli anni ’70, è riuscito ad ancorarsi al territorio e costruirsi un’identità propria che non si è scalfita nel tempo, aggiornando la propria offerta turistica nell’ottica di “essere ciò che i turisti amano”. Proprio in questi giorni è stata inaugurata lastagione estiva di questo villaggio che offre divertimento per tutte l’età grazie all’Hotel a 4 stelle ma anche residence indipendenti e poi animazione, ristorante d’eccellenza della tradizione calabrese ma soprattutto tanto mare, sole e spiaggia.
Ma non solo relax e vacanza a Brancaleone: il paese è infatti un importante centro naturalistico per la salvaguardia delle tartarughe caretta caretta, riconosciuto infatti come uno dei principali siti di nidificazione della specie. In soli 30 km di costa , secondo i dati UNICAL, si concentra infatti circa l’80% di tutti i nidi deposti in Italia. Qui è nato il Centro Recupero Tartarughe Marine nel 2006 che ad oggi è gestito da Naturalmente Brancaleone, con l’obbiettivo di tutelare e conservare le tartarughe marine, specie in pericolo di estinzione nelle acque territoriali italiane.