Attentato a Giuseppe Antoci: attenzione solidale da tutta Italia

StrettoWeb

Tutta l’Italia si unisce nel dimostrare solidarietà a Giuseppe Antoci: tantissimi i messaggi per il presidente del Parco dei Nebrodi

LaPresse/Carmelo Imbesi
LaPresse/Carmelo Imbesi

Tantissime istituzioni, organizzazioni e associazioni stanno inviando messaggi di solidarietà al dott. Giuseppe Antoci, la cui auto è stata obiettivo di una sparatoria nella notte tra il 17 e il 18 maggio. L’attenzione arriva da tutta Italia, anche dai rappresentanti del mondo giuridico e politico. Il procuratore nazionale Antimafia Franco Roberti ha commentato così l’episodio: “E’ un segnale di un ritorno di azione violenta delle organizzazioni mafiose, non essendovi alcun dubbio sulla matrice mafiosa. E’ un segnale da raccogliere e approfondire, dobbiamo prevenire fatti di questo genere che potrebbero costituire un esempio per altri. Bisogna individuare i responsabili. Antoci è un egregio funzionario che ha fatto fino in fondo il suo dovere; bisogna far capire a questi mafiosi che lo Stato non tollererà un ritorno della violenza mafiosa in Sicilia”.
Sul fronte politico, invece, è il ministro Alfano a prendere la parola su Antoci, durante la cerimonia di insediamento del nuovo capo della polizia Franco Gabrielli: “Abbiamo dato la scorta alla persona giusta. Abbiamo salvato la vita a un uomo che si sta opponendo alle organizzazioni criminali in quella parte della Sicilia. Queste medaglie,, senza falso pudore dobbiamo mettercele tutte al petto. Perché se noi stessi non riconosciamo le cose buone che facciamo non possiamo aspettarci che altri ce le riconoscano. Le dobbiamo far presenti le cose buone che facciamo”.
Una delegazione della Commissione parlamentare Antimafia sarà il prossimo 23 maggio a Sant’Agata di Militello nella sede del Parco dei Nebrodi per approfondire la questione: prevista la presenza dell’on. Rosy Bindi, del Prefetto di Messina, del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, del Procuratore Guido Lo Forte che sta coordinando le indagini sull’attentato e del presidente Giuseppe Antoci.

 

 

 

Condividi