Il Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, al convegno “La metro fa grande l’area urbana. Presentazione della nuova tratta Cosenza-Casali-Rogliano”
Sono intervenuti Pasquale Lavorata, Responsabile Unico del Procedimento, Alessandro Masoni, Project Manager GFC Spa e il Direttore Generale delle Ferrovie della Calabria Giuseppe Lo Feudo.
“Quest’opera -ha detto Oliverio, rispondendo a quanti si attardano a rivendicare primogeniture inesistenti- fu oggetto di un protocollo d’intesa siglato nel 2008 dal Comune di Cosenza, dal sottoscritto in qualità di Presidente della Provincia e dall’allora Presidente della Regione Agazio Loiero e non sarebbe mai stata realizzata se noi non avessimo accelerato le procedure per la gara della Metrotranvia Cosenza- Rende-Unical. E’ un’opera importante per la quale abbiamo scelto di riallocare le risorse nella Programmazione 2014-2020 per evitare che i finanziamenti andassero perduti. Malgrado le opposizioni, che tuttora permangono forti e agguerrite, abbiamo insistito per realizzarla perché abbiamo una visione della mobilità che, come emerge anche dalle indicazioni della Unione Europea, tende a spostare la mobilità dalla gomma sul ferro e perché concepiamo questa tratta come un asse di collegamento tra due grandi poli, sedi di servizi importanti come le metro Cosenza-Rende-Unical e Catanzaro-Germaneto, all’interno di una visione che, tra l’altro, mira a recuperare una vasta area interna, che è quella attraversata dalla ferrovia e che, per troppo tempo, è rimasta isolata e abbandonata a se stessa. Quest’infrastruttura, quindi, servirà e valorizzerà l’intera valle del Savuto e tutto il territorio che attraversa”.
“Abbiamo sempre ritenuto -ha concluso Oliverio– che per riorganizzare nella nostra regione un sistema sanitario efficace, efficiente e di qualità bisognasse partire dai territori. Per questo ci siamo battuti e, coerentemente con questa nostra impostazione, abbiamo scelto di potenziare il “Santa Barbara”, una realtà che non sarà minimamente messa in discussione anche grazie alle tante battaglie che voi avete portato avanti. Non ci saranno decreti commissariali che tengono. Il Savuto è una realtà troppo importante e l’ospedale di Rogliano, essendo assai prossimo all’area urbana, oltre a servire questo territorio interagisce, meglio di qualsiasi altra struttura, con l’ospedale di Cosenza. Più che toglierlo, quindi, a mio parere qualche altro servizio andrebbe aggiunto e potenziato”.