Iniziativa una “culla per la vita” presso l’A.O. Papardo di Messina

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Il Lions Club Messina Peloro e il Centro di Aiuto alla Vita “Vittoria Quarenghi”, che già opera al fianco delle ragazze madri, si sono chiesti come intervenire sul territorio di Messina e hanno risposto promuovendo la “Culla per la Vita”

SaveTheDate_Culla per la vitaI casi di neonati ritrovati nei cassonetti, di tanto in tanto, tornano tra le pagine di cronaca ma costituiscono solo la punta dell’iceberg di un fenomeno drammatico di disperazione e di solitudine. Dietro ci sono, certamente, situazioni di disagio psichico, ma non solo. Il Lions Club Messina Peloro e il Centro di Aiuto alla VitaVittoria Quarenghi”, che già opera al fianco delle ragazze madri, si sono chiesti come intervenire sul territorio di Messina e hanno risposto promuovendo la “Culla per la Vita”.   In Italia si può partorire in ospedale in anonimato e rinunciare sin da subito al bambino, ma quando anche questa non è una possibilità per la madre allora una risposta può essere rappresentata proprio dalla culla. La struttura è concepita appositamente per permettere di lasciare, totalmente protetti, i neonati da parte delle mamme in difficoltà, nel pieno rispetto della sicurezza del bambino e della privacy di chi lo deposita. Il sistema è molto semplice : si stabilisce un accesso, generalmente la finestra di una stanza al piano terra, che viene fornito di una serranda a comando elettrico mediante pulsante; all’interno del davanzale vi sarà una culla termica in cui depositare il neonato che sarà al sicuro grazie alla chiusura automatica immediata e all’invio dell’allarme per il personale sanitario (UTIN o 118).  Inoltre, un sistema di video sorveglianza riservato solamente all’interno eviterà falsi allarmi. Subito dopo verrà avvisato il Tribunale per i Minori per le procedure di adozione. Le culle si collocano al centro del tessuto urbano come presenza profetica di una cultura dell’accoglienza e del rispetto della vita che vuole evitare un estremo gesto di rifiuto. Non rappresentano l’alternativa, ma il completamento della normativa per il parto anonimo in ospedale Adagiare un neonato in una “Culla per la Vita” non costituisce reato poiché si applica la stessa normativa dell’abbandono in ospedale. In Italia le culle sono già circa sessanta, dislocate nelle più grandi città: Genova – Ospedale Villa Scassi; Napoli – Ospedale Federico II; Ancona – Ospedale Salesi; Varese – Ospedale Del Ponte; Pescara – Ospedale civile; Parma – Ospedale Via Volturno; Padova – Ospedale Civile; Firenze – Ospedale Careggi; Roma – Policlinico Casilino; Milano – Clinica Mangiagalli; Palermo – Ospedale Civico e Istituto Figlie della Carità S.Vincenzo, e diverse altre. In Sicilia non sono stati registrati di recente casi di abbandono in strada, ma piuttosto l’arrivo di un bambino in una Culla per la Vita a Giarre (Catania), segno che questo tipo di struttura può davvero essere valida e utile e che anche la sua valenza simbolica è in crescita.

 

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