Intimidazione shock a Messina: raffica di proiettili sul presidente del Parco dei Nebrodi

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Antoci viaggiava a bordo della propria vettura sulla strada che da San Fratello conduce a Cesarò, quando due criminali lo hanno affiancato iniziando a sparare. Decisivo l’intervento della scorta. Il presidente del Parco dei Nebrodi è stato portato in ospedale per i controlli di rito

Una violenta intimidazione ai danni del presidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci, si è consumata ieri notte sulla strada che collega San Fratello a Cesarò. Antoci viaggiava a bordo della sua auto insieme all’uomo della scorta che da mesi lo accompagna quando a un tratto due malviventi hanno affiancato la vettura sparando una raffica di proiettili contro l’abitacolo.

L’agente in servizio al fianco del presidente ha immediatamente reagito al fuoco, aiutato da un dirigente del commissariato di Polizia, Daniele Manganaro, che seguiva la vettura viaggiando a pochi metri di distanza.

Antoci, portato all’Ospedale di Sant’Agata di Militello per ulteriori accertamenti, è da tempo impegnato contro la criminalità organizzata nella realtà nebroidea. Ieri notte ha trovato ospitalità dal sindaco di Santo Stefano di Camastra, Francesco Re. “E’ stata una notte drammatica, ma sto bene. Il mio grazie va alla polizia per avermi salvato la vita. Il mio impegno non si ferma e vado avanti” ha affermato perentorio nella prima dichiarazione pubblica.

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