Quest’anno per il Parco dei Nebrodi l’iniziativa assume una valenza particolare e l’Ente ha programmato una serie di attività su più giorni per permettere quell’assaggio di natura a cui è dedicato il tema del 2016
In occasione della Giornata europea dei Parchi si rinnovano le iniziative per ricordare il giorno in cui, il 24 maggio 1909, venne istituito in Svezia il primo parco europeo. Quest’anno per il Parco dei Nebrodi l’iniziativa assume una valenza particolare e l’Ente ha programmato una serie di attività su più giorni per permettere quell’assaggio di natura a cui è dedicato il tema del 2016. Previsto per sabato 28 maggio alle ore 10.00 la liberazione del grifone “Spaky” presso la voliera di Alcara Li Fusi: l’animale, proveniente dalla Croazia, era stato rinvenuto ferito nel Parco dei Sicani nel luglio del 2015. L’animale, sotto l’attenzione di un notevole numero di studiosi, ed identificato grazie all’anello marker di colore verde, si trovava in gravi condizioni di deperimento. Successivamente ospitato presso il centro di Alcara, ritenuto la migliore struttura idonea per la riabilitazione al volo, sarà rimesso in libertà in questo momento così particolare per tutto il territorio dei Nebrodi, ancora scosso per l’attentato al Presidente Antoci. Seguirà una escursione in programma giorno 29 maggio, a cura dell’Associazione I Nebrodi, che propone un’escursione alla portata di tutti, presso Lago Spartà, piccolo ma interessante specchio d’acqua in cui è possibile ammirare avifauna, sia con uccelli stanziali che migratori. Informazioni e prenotazioni all’indirizzo mail:info@inebrodi.it. Chiusura il 31 maggio a Cesarò con “Corri nel Parco” che vedrà impegnati circa 400 studenti siciliani di tutte le scuole di ogni ordine e grado in una suggestiva competizione presso l’area attrezzata di Piano Cicogna. La manifestazione, di consolidata esperienza, rappresenta uno strumento di orientamento per gli alunni verso l’acquisizione diretta ed immediata di conoscenze sulle peculiarità naturalistiche del Parco dei Nebrodi, per favorire, in modo piacevole ed alternativo, un corretto rapporto di fruizione del patrimonio naturalistico.