L’Università di Catania propone un biglietto d’ingresso per Isola Bella: rientrerebbe nei Patti per il Sud

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La zona A della riserva naturale Isola Bella potrebbe diventare interamente visitabile pagando un biglietto d’ingresso unico integrato. Ecco la proposta dell’Università di Catania

I visitatori potrebbero accedere alla zona A della riserva naturale orientata Isola Bella pagando un biglietto d’ingresso unico integrato. Questa la  proposta fatta dall’Università di Catania, ente gestore della riserva naturale,  agli assessorati regionali Territorio e Ambiente e Beni Culturali. Inoltre, si è proposta anche di stabilire la piena autonomia finanziaria del Parco archeologico di Naxos.
L’assessore Maurizio Croce annuncia un prossimo tavolo tecnico con i rappresentanti degli assessorati regionali, del Cutgana, del Comune di Taormina, delle associazioni e degli operatori turistici. Aggiunge: “Sempre in tempi brevi il Comune di Taormina dovrà approvare e presentare alla Regione Siciliana il Piano di utilizzo della zona B, la preriserva, dell’area protetta per regolamentare la presenza o meno dei lidi e degli stabilimenti lungo la costa antistante l’isola anche perché il Piano di utilizzo del Demanio marittimo recentemente approvato li esclude dalle zone di preriserva di Parchi e Riserve naturali“.
Sarà compito dell’assessorato dei Beni culturali presentare entro 10 giorni una proposta progettuale per la valorizzazione dell’Isola Bella, in modo che venga inserita nella programmazione biennale del Patto per il Sud.

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