Il ritardo nell’approvazione del bilancio di previsione 2015 comporta lo stallo di situazioni urgenti. Gli assessori messinesi sono preoccupati
Le nuove tariffe Tari sono state approvate già da qualche giorno ma i cittadini dovranno ancora attente segnali dall’Amministrazione comunale. Il bilancio di previsione 2015 non è stato ancora approvato e le tante questioni che ne dipendono rimangono in stallo.
Dicono i consiglieri Benedetto Vacarono e Mario Barresi: “L’amministrazione comunale dovrebbe quantomeno chiedere scusa a questa fascia di popolazione che viene danneggiata nel momento in cui i nuovi bollettini stanno comunque per essere predisposti“.
Secondo Franco Mondello, consigliere UDC, è soprattutto un problema di mancanza di programmazione. Afferma: “Fino a sabato sera quando è stata approvata la Tari il consiglio non conosceva i termini del contratto di servizio di messinambiente e tra poco si dovrà parlare della costituzione della multiservizi Super Amam”.
Preoccupato anche l’assessore all’igiene cittadina Daniele Ialacqua: servono 120.000 euro per la campagna di derattizzazione e disinfestazione generale della città, prevista dal mese di gennaio. La mancata approvazione del bilancio, però, ha fatto slittare inderogabilmente il suo avvio.