Il consigliere comunale di Messina eletto nel Pd e passato alla corte dei berlusconiani è stato sospeso dalle sue funzioni dopo le pesanti accuse rivoltegli dalla magistratura. Resta, però, il nodo di chi lo sostituirà
Secondo le attese l’aula consiliare di Palazzo Zanca ha preso atto della sospensione imposta dal Prefetto nei confronti del consigliere Paolo David, accusato di voto di scambio politico-mafioso. Per legge sarebbe dovuto subentrare Giovanni Cocivera, primo dei non eletti nelle fila del Pd, anch’egli destinatario di una misura cautelare. Nulla da fare: servirà un chiarimento con la Prefettura per capire come procedere, se cioè Cocivera potrà subentrare nel medio periodo in Consiglio o se, in sua vece, bisognerà nominare tempestivamente il secondo dei non eletti. Per questa ragione la presidenza dell’organo si è già mossa per avviare un celere confronto col Palazzo del Governo.