Il presidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci, ieri ha incontrato la presidente della Commissione Antimafia, Rosy Bindi. Durante l’incontro è stato firmato un protocollo che ammetterà interventi più accurati nei confronti delle procedure di assegnazione dei terreni e pascoli
Ha avuto inizio ieri, a Sant’Agata di Militello, il ciclo di audizioni per discutere dell’attentato al presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci, e durante il quale è stato firmato un protocollo, “strumento di controllo e prevenzione fondamentali, che ha introdotto – afferma Antoci – regole più stringenti rispetto alla sola certificazione antimafia nelle procedure di assegnazione dei terreni. Abbiamo così scoperto che molti erano finiti nelle mani di famiglie mafiose“. Presente anche la presidente della Commissione Antimafia, Rosy Bindi, la quale ha affermato che questo incontro è servito per mettere le basi per un nuovo capitolo di lavoro. Claudio Fava, vice presidente della Commissione, ha annunciato che verrà elaborata una nuova proposta di legge che introdurrà interventi più severi. Infine, il presidente del Parco dei Nebrodi ha sottolineato l’importanza dell’incontro e si auspica che le idee maturate all’interno dell’audizione possano essere di esempio anche altrove.
