La Corte di Cassazione ha permesso il ricorso per le multe nei parcheggi a pagamento in assenza di strisce bianche nelle vicinanze. A Messina finirà l’era delle multe a tappeto
Parcheggi con strisce bianche limitrofi a parcheggi con strisce blu: è questo l’equilibrio richiesto dalla sentenza n. 8282/16 della Corte di Cassazione perché le contravvenzioni siano valide, fatta eccezione per le zone dichiarate dal Comune di valore storico o di particolare pregio ambientale. Una sentenza che non rivela niente di nuovo, perché il sindacato dell’Orsa aveva già avvertito ripetutamente l’azienda e l’assessore competente, senza ottenere risultati.
Un altro errore bacchettato per l’amministrazione dei trasporti pubblici, già ripresi per l’applicazione errata della Legge Brunetta che è costata il risarcimento dei lavoratori Atm, nonché per l’inserimento degli Ausiliari del Traffico oltre le aree Ztl.
Tutto si traduce nella fine dell’epoca delle multe a tappeto, fatte dagli ausiliari per guadagnarsi un contratto full time: i cittadini potranno facilmente ribellarsi, visto che Messina è sprovvista della giusta alternanza tra strisce bianche e blu, con conseguente aggravio per le casse comunali che ancora non riescono a pagare gli arretrati contrattuali dei dipendenti.