Messina, l’Udc difende la sua scelta sul bilancio: “L’assenza è un atto politico”

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Il partito centrista, preso di mira per aver disertato i lavori, rivendica la propria strategia e punta l’indice contro l’Amministrazione Accorinti, rea di aver fallito e di aver trascinato verso il basso Messina

Non votare il bilancio previsionale 2015 del Comune di Messina è stato l’ennesimo gesto di corenze da parte nostra nei confronti di un’amministrazione della quale, ormai da molti mesi, non condividiamo l’operato”. Lo precisa, in una nota, il gruppo consiliare dell’Udc a Palazzo Zanca.
E’ giusto ribadire questo – proseguono i consiglieri – per togliere qualsiasi insinuazione su una possibile linea politica, da parte dei nostri leader nazionali e regionali, che avrebbe vincolato la decisione del gruppo: d’altra parte, in passato, non abbiamo votato nemmeno il consuntivo 2014”.
Rimaniamo convinti che questa esperienza amministrativa della città di Messina è ormai fallita – conclude la nota – e siamo sicuri che la migliore soluzione, come già spiegato nella conferenza stampa di qualche giorno fa, è dimettersi e andarcene tutti a casa”.

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