L’ex consigliere comunale ottiene il benestare dal Tribunale del Riesame di Messina dopo aver presentato la propria memoria difensiva
Pippo Capurro, ex consigliere comunale finito nel mirino della magistratura in seguito alle indagini nell’ambito dell’Operazione Matassa, torna in libertà. Il Tribunale del Riesame ha infatti accolto le richieste dei legali Nino Cacia e Daniela Agnello, difensori dell’ex esponente consiliare di Palazzo Zanca. I due hanno presentato una memoria difensiva che chiarisce la posizione dell’indagato rispetto ai presunti rapproti con famiglie malavitose che gli vengono contestate.