Il provvedimento emesso dal Prefetto dopo l’inchiesta sul voto di scambio politico-mafioso sarà accettato dall’Aula consiliare di Messina, senza che le accuse concernenti il ruolo del consigliere di Grande Sud vengano discusse
Ieri, frattanto, Rosario Faraci – in qualità di presidente del CAS – ha specificato che l’ente da lui presieduto non ha mai affidato ai Pernicone alcuna opera di manutenzione del verde autostradale: le ditte riconducibili a quest’ultimo non hanno mai partecipato a gare indette da Contrada Scoppo, né esistono pagamenti in loro favore. L’accreditamento per cui David avrebbe dovuto intercedere, secondo quanto trapelato da alcune intercettazioni pubblicate sulla stampa, non sarebbe pertanto suffragato dai fatti.