Fra gli arrestati, Foraci Antonio, ritenuto il boss emergente di Tortorici, in rapporto di affari con potenti famiglie di ndrangheta calabrese
E’ scattata alle prime ore di stamani l’operazione della Polizia di Stato che vede impegnati i poliziotti del Commissariato di P.S. di Capo d’Orlando e della Squadra Mobile di Messina, nell’esecuzione di una ordinanza di misure cautelari emessa dal G.I.P. del Tribunale di Messina dr. Salvatore MASTROENI, su richiesta dei Sostituti Procuratori della Direzione Distrettuale Antimafia di Messina, dott. Vito DI GIORGIO, dott. Angelo CAVALLO e dott. Fabrizio MONACO, nei confronti di 23 persone di cui 16 sottoposte a custodia cautelare in carcere e 7 ristrette agli arresti domiciliari.
Fra gli arrestati, Foraci Antonio, ritenuto il boss emergente di Tortorici, in rapporto di affari con potenti famiglie di ndrangheta calabrese.
A pochi giorni dal grave attentato commesso nei confronti del Presidente del Parco dei Nebrodi, le indagini espletate dagli investigatori del Commissariato P.S. di Capo d’Orlando, coordinate dalla D.D.A. di Messina, hanno colpito l’operatività di una articolata associazione di tipo mafioso dedita alle estorsioni, operante tra settembre 2013 e dicembre 2014, nella fascia tirrenica e di due associazioni per delinquere finalizzate al traffico ed allo spaccio di stupefacenti.
Ulteriori dettagli saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà stamani, alle ore 11.30, nei locali della Questura, alla presenza del Procuratore di Messina, Dr. Guido Lo Forte e del Questore Giuseppe Cucchiara.