Messina, riapre al pubblico Villa De Pasquale [STORIA e DETTAGLI]

StrettoWeb

Dopo anni di lavoro per la sua riqualifica, lunedì 9 maggio riapre al pubblico la prestigiosa Villa De Pasquale di Messina. Nell’edificio, costruito nei primi anni del Novecento, venivano prodotte essenze di agrumi e gelsomino famose in tutto il mondo

Villa De Pasquale è uno degli edifici più importanti della zona sud messinese. Costruita  nei primi anni del Novecento per volere di Eugenio De Pasquale, un importante produttore di essenze agrumarie, è rimasta per decenni centro dell’energia, produttiva e creativa per l’intera Città. Fra le sue risorse, la più importante era quella di essere un’area climaticamente adatta alla produzione di agrumi, diventando nel tempo sede di diverse aziende sulla scia di quella De Pasquale. Inoltre, l’intera zona di Contesse si caratterizzava anche per le ampie distese di gelsomino che rendeva ancora più attraente tutta l’area. Molte donne messinesi lavoravano nel giardino di  Villa de Pasquale e, allargando i loro grembiuli di lino e con una tecnica speciale che non ne intaccasse i petali, coglievano gelsomini per produrre la preziosa essenza che veniva esportata in tutto il mondo. Con il terremoto del 1908, si persero le tracce dell’antica famiglia De Pasquale e la loro villa, insieme l’energica fabbrica, sono andate perdute. La fabbrica di essenza agrumarie è rimasta attiva fino al 1975, successivamente, invece, il bene è stato lasciato nel totale abbandono e spesso preso di mira anche da ladri e vandali.

Soltanto nel 2011 si iniziano a muovere i primi passi per la riqualifica del bene, attraverso un finanziamento, inviato dall’Unione Europea, di 840 mila euro, con i quali l’assessorato ai beni culturali del Comune di Messina si prodigò per far partire i lavori di riqualifica e restauro.

Le operazioni, partite a marzo del 2014, si sono concluse lo scorso dicembre e adesso, finalmente, si potrà tornare a visitare la prestigiosa Villa. Oltre alla manutenzione e alla cura dello splendido giardino, ricco di molte specie botaniche,  si è proceduto al recupero della parte esterna del palazzo con tutti i fregi artistici della scalinata d’ingresso alla Villa, dei muretti divisori e della balaustre.

L’inaugurazione è prevista per lunedì 9 maggio alle ore 12, alla presenza dell’assessore regionale si beni culturali, Carlo Vermiglio ed il soprintendente, Rocco Giovanni Scimone.

Condividi