Messina, richiesti i domiciliari per i due proprietari delle case chiuse di Milazzo

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Il pubblico ministero ha chiesto la custodia cautelare ai domiciliari per padre Domenico Siracusa e Rosaria Rita Felice, proprietari degli appartamenti di Milazzo adibiti a case chiuse

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Una torre di babele di affitti e subaffitti quella eretta per tre appartamenti del condominio di via Spiaggia di Ponente, utilizzati per quasi un anno e mezzo come case chiuse. Affittati a una trentacinquenne brasiliana di nome Patricia Madalena La Paz, erano stato a loro volta subaffittati a cinque donne, quattro colombiane e una cubana. Quest’ultime avevano adibito le abitazioni a case d’appuntamenti a luci rosse.
Un caso che ha fatto parlare di sé sia per la destinazione d’uso degli appartamenti, sia per via l’identità dei loro due proprietari: Rosaria Rita Felice, 64 anni, dipendente comunale e padre Domenico Siracusa, un sacerdote di 82 anni.
Per i due, il pubblico ministero Federica Paiola, in proposta di appello al Tribunale del Riesame, ha chiesto l’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, che sarebbe dovuta essere applicata già in fase di indagini.

 

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