Messina tornerà senz’acqua: Gioveni (Udc) chiede un confronto all’Amam

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Il consigliere comunale ricorda la riduzione della portata di Fiumefreddo e sfida l’Amministrazione: bisogna garantire il servizio durante la stagione estiva. Messina rischia l’ennesima emergenza idrica?

La riduzione della portata di Fiumefreddo, come preannunciato dall’ex direttore generale dell’Amam Luigi La Rosa, potrebbe creare in estate una nuova emergenza idrica, regalando alla cittadinanza un altro periodo d’insopportabile siccità. Lo afferma Libero Gioveni, consigliere comunale in quota Udc, definendo “inaccettabile” la situazione in cui versa Messina. “A Firenze, dopo l’incredibile disastro del Lungarno, l’acqua è tornata in poche ore in quasi tutta la città. Questo ci dovrebbe far riflettere sulla capacità di garantire per ventiquattr’ore al giorno i servizi idrici a un’utenza che risulta, invece, sempre più scoraggiata e rassegnata” ammonisce l’esponente del civico consesso. Da qui la richiesta di trovare soluzioni alternative, misure tampone, in vista della calda stagione. Gioveni chiede un confronto coi vertici dell’Amam in commissione Lavori Pubblici per capire quale strategia adottare e scongiurare così nuovi disagi.

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