I cinque soggetti finiti alla sbarra avrebbero organizzato la tratta del luglio 2014, stipando i migranti nella stiva fino a farli morire per asfissia. L’accusa chiede l’ergastolo per gli scafisti: 3 tunisini e 2 egiziani
La Procura di Messina ha chiesto la condanna all’ergastolo per Hicham Rjab, Mohammed Zahi, Jamal Rajeb, Saddam Abuhadayeb e Karouf Aref: i cinque avrebbero organizzato lo sbarco del luglio 2014, finito in tragedia con l’abbandono di 700 migranti a largo di Malta. I profughi, prevalentemente provenienti dall’Africa settentrionale, erano stipati nelle stive e molti di essi morirono per asfissia. Fra questi, anche un bambino siriano di quattro anni, mai giunto a destinazione.
[foto d’archivio]