Messina, troppi Tir in città: 770mila mezzi hanno varcato lo Stretto nel 2015. Accorinti fa appello al Governo

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Il sindaco valuta i dati offerti dal Dipartimento Mobilità Urbana del Comune e chiede all’Esecutivo nazionale e alla Regione maggiore intraprendenza sul fronte infrastrutturale: “Messina va liberata dai mezzi pesanti”

Nel 2015 il traffico dei tir ha continuato a martoriare Messina: secondo le stime offerte dal Dipartimento Mobilità Urbana sono stati 770.155 i mezzi pesanti che hanno attraversato la città, di cui 290.094 sono sbarcati o si sono imbarcati alla Rada San Francesco. Stime pesanti per la realtà dello Stretto, a dispetto del lieve miglioramento rispetto al 2014 per il centro cittadino, allorquando sulla Rada erano passati 329.587 mezzi pesanti. Il trend, comunque, resta negativo, sulla scorta dei settemila tir in più che sono sbarcati sui nostri porti.

Il sindaco, Renato Accorinti, e l’assessore alla mobilità, Gaetano Cacciola,  trasmettendo la nota ai ministri delle Infrastrutture e dell’Ambiente e alla Regione siciliana, hanno evidenziato come: “Gli alti livelli del rumore, riscontrati nelle principali strade cittadine con riferimento soprattutto al periodo notturno, evidenziano la necessità che si completino le infrastrutture (Porto di Tremestieri, svincoli autostradali Giostra/Annunziata, via del Mare..) necessarie a liberare Messina dal transito dei mezzi pesanti nel centro urbano ed a fluidificare il traffico nel principale asse stradale nord-sud. Lo stato dell’arte, al 2015, della viabilità di Messina, fotografato rigorosamente con l’impatto che esso genera sull’inquinamento acustico, traccia, inoltre, un percorso comune a tutte le città italiane, da seguire nel medio–lungo periodo, che dovrà condurre ad un uso sempre più limitato dei veicoli privati negli spostamenti urbani e ad un maggiore utilizzo del trasporto pubblico locale e di tutti gli strumenti adeguati ad una mobilità sostenibile dal punto di vista ambientale e della qualità della vita”.

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