Il bossolo era all’interno di una busta, affiancato da una lettera minatoria. Il legale di Messina non si scompone: “vado avanti”. E denuncia l’accaduto alle autorità
Una lettera minatoria accompagnata da un proiettile in busta chiusa è stata indirizzata all’avvocato Bonaventura Candido. L’intimidazione sarebbe avvenuta mercoledì scorso e il legale avrebbe immediatamente intuito a cosa stesse andando incontro: la busta, infatti, vedeva scritto il nome del destinatario non a penna ma con cartoncini incollati. Candido, allertate le autorità, ha fatto sapere di non essere intenzionato ad abbassare il tiro nella sua attività professionale. Spetterà ora alle forze dell’ordine vagliare le possibili ragioni del gesto e risalire così all’identità degli autori dell’intimidazione.